In occasione della Festa dei Lavoratori, è fondamentale non solo celebrare i progressi ottenuti nel mondo del lavoro, ma anche riflettere sullo stato attuale delle lavoratrici, in particolare nel contesto regionale del Piemonte.
Secondo recenti dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), la partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Piemonte si attesta attorno al 50%, evidenziando un contributo significativo delle donne all’economia regionale.
Nonostante la presenza attiva delle donne nel mercato del lavoro, persistono disuguaglianze salariali. Secondo uno studio condotto dall’Università di Torino, le donne in Piemonte guadagnano in media il 18% in meno rispetto agli uomini per lo stesso lavoro.
Le donne in Piemonte sono fortemente rappresentate in settori tradizionalmente femminili come il settore sanitario, l’istruzione e i servizi sociali. Tuttavia, la presenza femminile nei settori STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) rimane ancora limitata.
È essenziale adottare misure concrete per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro. Ciò include politiche di parità salariale, iniziative per favorire l’accesso delle donne a ruoli decisionali e programmi di formazione e sostegno per incoraggiare la partecipazione femminile.
Inoltre è cruciale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di eliminare stereotipi di genere e promuovere una cultura organizzativa inclusiva che valorizzi le competenze e le potenzialità di tutte le lavoratrici.
In questo 1° Maggio, celebriamo il contributo fondamentale delle lavoratrici al progresso sociale ed economico del Piemonte e rinnoviamo l’impegno per un futuro in cui l’uguaglianza di genere sia una realtà tangibile in ogni ambito lavorativo.
Nell’ambito della nostra campagna ‘8×365: un anno di parità’, vogliamo ribadire con forza che le celebrazioni sono segnali ma un giorno solo non basta. 1 maggio x 365!